Preghiera a Maria per le anime purganti dimenticate

Ecco una preghiera da recitare per le povere anime che stanno ancora dimenticate in purgatorio.

O Maria, vi prego di pietà di quelle povere Anime che, chiuse nelle prigioni tenebrose del luogo di espiazione, non hanno alcuno sulla terra che pensi a loro.
Degnatevi, o buona Madre, di abbassare su quelle anime abbandonate uno sguardo di pietà; ispirate ai molti cristiani caritatevoli il pensiero di pregare per esse, e cercate nel Vostro Cuore di Madre i modi di venire pietosamente in loro aiuto.

O Madre del perpetuo soccorso, abbiate pietà delle Anime più abbandonate del Purgatorio. O misericordioso Gesù, date loro il riposo eterno.

Recitare tre Salve Regina e tre Eterno Riposo.

Preghiera a Santa Maria di Calcutta

Santa Teresa di Calcutta,
tu hai permesso all’amore assettato di Gesù sulla Croce
di diventare dentro di te una fiamma viva,
così da essere per tutti luce del Suo Amore.
Ottieni dal cuore di Gesù (esporre la grazia per cui si prega..)
Insegnami a lasciare che Gesù penetri in me
e si impossessi di tutto il mio essere, in modo così totale,
che anche la mia vita sia un’irradiazione della Sua luce
e del Suo amore per gli altri.
Amen

Cuore Immacolato di Maria,
Causa della nostra gioia prega per me.
Santa Teresa di Calcutta, prega per me.
“Gesù è il mio Tutto in Tutto”

Preghiera per una famiglia in crisi

Questa preghiera viene dal testo “Rito degli esorcismi e preghiere per circostanze particolari

“Santa Famiglia di Nazareth, vi sono oggi nel mondo tante famiglie che non possono presentarsi dinanzi a te unite e colme d’amore, perché l’egoismo, il peccato e l’azione del Demonio hanno portato in esse la divisione, l’odio, il rancore e la diffidenza.

Con questa umile preghiera, io le presento tutte a te, o Santa Famiglia di Gesù, e, in particolare, ti affido la mia famiglia (oppure la famiglia di…) perché sia posta sotto la tua protezione.

San Giuseppe, sposo casto e laborioso, allontana, ti prego, da questa famiglia la causa di tante divisioni: l’attaccamento ai soldi, alle ricchezze, la prepotenza, la strafottenza, la superbia, l’infedeltà coniugale, l’egoismo e ogni altro male che disgrega la famiglia. Propizia loro il pane quotidiano, il lavoro e la salute.
Santa Madre di Gesù, che sei addolorata per i tuoi figli divisi o lontani dalla Casa del Padre, accogli sotto la tua materna protezione questa famiglia che non trova la pace e che viene turbata dalle insidie del Demonio.

Gesù, nostro Salvatore, Re della pace, pongo nel tuo Cuore ardente d’amore tutti i componenti di questa famiglia. Il tuo perdono li riconduca nel tuo Cuore e in esso possano riabbracciarsi e perdonarsi, riconciliandosi l’uno con l’altro nel vero amore.

Signore, ricaccia Satana, autore di ogni divisione, nell’Inferno e proteggi questa famiglia da ogni persona malefica che semina in essa la discordia e la zizzania. Allontana da loro chi porta la divisione e la rovina spirituale e morale di questa famiglia.
Gesù, fa’ che tutti i membri di questa famiglia si riuniscano nella fede e nella pratica dei sacramenti e che ognuno di loro sia accogliente alla tua infinita misericordia.
Riconciliata nel tuo amore, possa questa famiglia essere testimone della tua presenza e della tua pace nel mondo. Amen.”

“Tutta santa sovrana Madre di Dio, scaccia da me peccatore ed indegno tuo servo l’accidia, la dimenticanza, l’ignoranza, la trascuratezza; ed ogni pensiero malvagio, sia vergognoso sia blasfemo, allontana dal mio spregevole e misero cuore e dalla mia sudicia anima e dal mio ottenebrato intelletto, ed estingui la fiamma delle passioni ed abbi misericordia ed aiutami, poiché malato e misero sono io. E scioglimi dai pensieri malvagi che mi sopraggiungono e da presunzioni e liberami da tutte le mie cattive azioni di notte e di giorno, poiché sovrabenedetta sei e il tuo santo nome è glorificato nei secoli dei secoli. Amen.”

Preghiere per la famiglia

Ti preghiamo, o Signore, per la nostra famiglia e per i nostri figli. Sii sempre presso di noi con la tua benedizione e con il tuo amore.

Senza di Te non riusciamo ad amarci di un amore completo. Aiutaci, divino Salvatore, e dona la tua benedizione alle nostre iniziative per i figli e per le necessità materiali;

preservaci dalle malattie e dalle disgrazie; dà a noi coraggio nei giorni della prova; pazienza, spirito di sopportazione e pace ogni giorno.

Allontana da noi lo spirito del mondo, il richiamo dei piaceri, l’infedeltà e la discordia.

Fa che abbiamo a provare la felicità nell’essere, noi, l’uno per l’altro; nel vivere per i nostri figli, e con i nostri figli servire Te e il tuo Regno.

Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, con la tua intercessione fa che Gesù accetti questa umile preghiera e ottieni, a noi tutti, grazie e benedizioni. 

Così sia.

Signore Gesù,

che hai voluto vivere per trent’anni nel seno della santa famiglia di Nazareth, e hai istituito il sacramento del matrimonio perchè le famiglie cristiane fossero fondate e unite nel tuo amore, ti prego di benedire e di santificare la mia famiglia.

Rimani sempre in mezzo ad essa con la tua luce e la tua grazia. Benedici le nostre iniziative e preservaci dalle malattie e dalle disgrazie; donaci il coraggio nei giorni della prova e la forza di portare insieme ogni pena che incontriamo.

Accompagnaci sempre con il tuo aiuto divino, perchè possiamo compiere con fedeltà la nostra missione nella vita terrena per ritrovarci poi uniti per sempre nella gioia del tuo regno.

Amen.

Mio Signore,

proteggici ed amaci sempre, che la nostra famiglia rimanga per noi il rifugio sicuro; che all’interno di essa ognuno di noi possa trovare stima, serenità, amore.

Prega per noi 

Preghiera per gli anziani

O Dio Padre clementissimo, in questo tempo di pandemia, tempesta inaspettata e furiosa, ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca. Al suo interno ci sono anche gli anziani, che Tu guardi ed ami con affetto di predilezione. Tu che conosci la loro fragilità e il loro disorientamento, aumenta la loro fede e alimenta la loro speranza nel Tuo Figlio Gesù Cristo crocifisso e risorto, nostra vita e risurrezione nel tempo e nell’eternità.

Suscita in tutti noi una rinnovata consapevolezza del valore inestimabile di ogni vita umana e la gratitudine verso i nostri padri e i nostri nonni. Spronaci a dedicare nuove energie per difenderli da questa tempesta, così come ognuno di noi è stato protetto e accudito da loro con tenerezza nelle piccole e grandi tormente della propria vita. Non permettere che li lasciamo soli, perché nella solitudine il coronavirus uccide di più.

Aiutaci ad essere loro compagni di viaggio, sostenendoli con la carità e il conforto spirituale. Rendici particolarmente attenti agli anziani che vivono lontani dal proprio nucleo familiare, in condizioni di solitudine davvero debilitanti e sconfortanti.

Dona la salvezza eterna agli anziani che hai chiamato a Te in questi giorni.

O Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio effuso nei nostri cuori, continua a fare della Chiesa un autentico ospedale da campo per tutti, soprattutto per gli anziani. Illuminaci nel fare sempre il primo passo verso di loro attraverso chiamate, messaggi video o vocali o lettere indirizzate a chi è solo.

O Gesù, Signore della Chiesa, benedici le parrocchie impegnate nella consegna di cibo e medicinali a chi è costretto a non uscire di casa. Sostieni i sacerdoti che continuano a visitare le case per dispensare i Tuoi Sacramenti, meraviglie del Tuo amore salvifico. Fortifica i giovani volontari che si stanno impegnando con generosità per tessere fondamentali reti di solidarietà.

Ti supplichiamo umilmente con il cuore in mano: dona la Tua luce e la Tua forza al personale che con abnegazione ed eroici sacrifici si dedica all’assistenza degli anziani che vivono all’interno delle strutture residenziali. Fa’ che non si perdano d’animo.

O Beata Vergine Maria, Madre della speranza, intercedi per i figli, i nipoti, gli assistenti ed i volontari che, pur mantenendo le distanze, stanno accanto ai loro cari anziani, memori della compassione che il Tuo divin Figlio ci ha insegnato e che Tu hai esercitato ai piedi della Croce. Amen!

(di don Francesco Dell’Orco)